I progetti teatrali che porto avanti in modo saltuario ma costante dai primi anni del 2000 nascono dal desiderio di lavorare prevalentemente con non professionisti. Lo sguardo delle persone disposte a mettersi in gioco nel percorso di incontri che lentamente conducono ad uno spettacolo costruito insieme è privo di sofisticazioni ma non è ingenuo.
Chi ha sempre solo osservato come spettatore ha maturato nel tempo un certo modo di guardare l’arte e accetta attraverso il Gruppo in formazione di abbandonare le proprie sovrastrutture mentali e i comuni pregiudizi, per affrontare un’esperienza nuova e trascinante. Ho condotto laboratori in diverse realtà che comprendono scuole, case di soggiorno per anziani, associazioni, comunità terapeutiche, centri aperti, gruppi spontanei formatisi con il passaparola. Curiosa tra locandine, foto degli spettacoli e rassegna stampa per approfondire tematiche e intenzioni di fondo.